All Food Sicily il nostro Grazie per l’Encomio a

Un articolo che non finiremmo mai di leggere. Grazie per le vostre parole. A voi è rivolta tutta la nostra gratitudine. 

Tratto dal sito www.allfoodsicily.it

Sono passati esattamente 3 anni da quando abbiamo scoperto questo ristorante a Cinisi, non lontano da Palermo e dall’Aeroporto di Punta Raisi.

E non lo abbiamo scoperto grazie alle blasonate guide che al 95% recensiscono tutte gli stessi ristoranti, ma al tanto vituperato, per gli altri ma non per noi, Tripadvisor, che con tutti i suoi difetti ringraziamo di esistere. Da allora ci torniamo volentieri almeno 2 volte all’anno e non solo d’estate.

Faro Giannola, il proprietario, dopo una ventennale esperienza nella ristorazione, nel 2015 costruisce, in contrada Ciciritto, facilmente raggiungibile in auto e con un ampio posteggio privato, il locale ex novo con una sala al chiuso e un ampio dehors con alberi di olivo, ibiscus, altre piante e siepi, grandi ombrelloni con piccoli led, circa 350 mq esterni dove al massimo si accettano 40 coperti, quindi con enorme distanza tra i tavoli e una esclusiva intimità che ne fanno l’ideale per una cena romantica o comunque se si vuole cenare in tranquillità e privacy.

Se finora il merito è di Giannola, la bontà della cucina è merito dello chef Salvatore Amato, meglio di entrambi che pretendono la cura assoluta nella scelta della materia prima, del pesce soprattutto, la combinano in modo da creare piatti gustosi, originali ma affatto estremi, dove ogni elemento deve essere ben identificabile e nello stesso tempo deve rappresentare un componente di una affiatata orchestra sinfonica. Una cucina di territorio, stagionale, ben presentata ma senza inutili orpelli dove la componente gourmand non costituisce il fine bensì il mezzo per realizzare pietanze appetitose ed intriganti. Sono poche le proposte costantemente in carta, chiaramente quelle con ingredienti sempre reperibili. Tutto è home made, pure il pane e i dessert anche perchè Amato viene da una famiglia di pasticceri e quindi i dolci ce li ha nel suo dna.

A dimostrazione della classe di Ciciritto basta leggere le entusiaste recensioni su Tripadvisor, nessuna scritta da chi è un amico che magari ha scritto quella sola recensione, ma pubblicate da coloro che di recensioni ne hanno centinaia e che nella loro foto ci mettono la faccia, segnale di veridicità e disinteresse.

La nostra recente cena si è aperta, come sempre, con un amuse bouche di dadi di panelle arricchiti da scorza di limone e maggiorana.

Come antipasto: Croccante di baccalà mantecato con capperi su crema di piselli e maionese alla paprika, un piatto gustoso che introduce con sprint alle portate principali.

Altro antipasto scelto da un nostro commensale: Tagliatella di calamaro con bottarga di tonno e zeste di limone su salsa marinara, fusione di gusti e profumi.

Un primo: Spaghettoni con i ricci che proprio per la sua semplicità e la delicatezza dei ricci deve risultare impeccabile.

Altro primo che è un must: Fagottini di pasta fresca ripieni di gamberi e mascarpone con salsa al nero di seppia e ricci, un piatto da non perdere magari dividendolo con i commensali.

Per secondo un piatto inserito negli antipasti: Polpo grigliato e la sua maionese su bottoni di patate, ormai non c’è ristorante che non inserisca il polpo grigliato, questo è delizioso.

Per dessert: i Tre cioccolati declinati a mousse, a semifreddo e a spugna panata al cocco, se vi piace il cioccolato (a chi non piace?) una degna conclusione.

Sono presenti anche 2 menu degustazione da 6 o da 4 portate; ben fornita la cantina e alla fine …il conto. Da normale trattoria quando invece potrete godere di un ambiente unico e di pietanze particolari, gustose, ben assortite e ricercate, insomma quanto di meglio potrete trovare tra Isola delle Femmine e Castellammare del Golfo.