I Vini Ciciritto

Vini di Sicilia

Raccontiamo i Vini

LE CANTINE 

“Custodiamo la Terra e Rispettiamo i suoi Ritmi”

La storia di Tasca in Sicilia è scritta nella terra che curiamo e tramandiamo da otto generazioni. Con il profondo rispetto che dobbiamo alla nostra tradizione e lo sguardo sempre rivolto al futuro.

Alla tenuta madre, Regaleali, negli anni si sono aggiunte Capofaro, a Salina, nell’arcipelago delle Eolie; Tascante sull’Etna; la storica tenuta Whitaker nell’antica isola Mozia; e Sallier de La Tour, a Monreale. In un preciso progetto di valorizzazione delle varietà autoctone e dei territori a più alta vocazione vitivinicola.

Ogni nucleo produttivo ha una sua marcata personalità, e narra una Sicilia sempre diversa.

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Dopo decenni trascorsi a coltivare vendemmie nasce la visione di un nuovo percorso enologico, con la consapevolezza di avere le risorse giuste, il luogo adatto, uno straordinario microclima e le persone qualificate. Prende così vita l’idea del Cristo di Campobello.

“Gli Uomini Prestano Fede a ciò che Desiderano”

Viticoltori Appassionati da Quattro Generazioni

 

Una famiglia impegnata in viticoltura sin dai primi del 900, che vede nei fratelli RosolinoAntonino e Natale, affiancati dai figli Anna, Benedetto Benedetto, gli artefici di una rivoluzione produttiva centrata sul vigneto e sulle buone pratiche enologiche, che ha dato vita a vini di grande impatto e struttura, morbidi, eleganti e di grande equilibrio.

Vini che nascono in vigna, tra i filari e dalla passione delle persone che lo conducono.

 
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Un territorio unico e inimitabile. A 400 m. sul livello del mare nel cuore della Sicilia, sulle colline a Nord Est di Campobello di Licata (Agrigento). Qui si trovano i 75 ettari di vigneti di proprietà della famiglia Milazzo. Le caratteristiche climatiche della collina e la morfologia del terreno integrano, nei vini, con finezza e freschezza aromatica, la maturità e la struttura garantite da un clima comunque inserito in un contesto mediterraneo.

Biologici e sostenibili. La certificazione BIO dei nostri vini suggella l’impegno che da sempre mettiamo in campo come viticoltori per produrre qualità ed è anche testimonianza della responsabilità che avvertiamo di essere custodi dell’ambiente nel quale operiamo

“L’Etna sta come un immenso gatto di casa che quietamente ronfa e ogni tanto si sveglia, sbadiglia, con pigra lentezza si stiracchia e, d’una distratta zampata, copre ora una valle ora un’altra, cancellando paesi, vigne e giardini. E appunto come i gatti di Eliot ha tre nomi diversi: Etna, Mongibello, e il terzo segreto. Immenso”.

L. Sciascia

 

Il desiderio di Silvia Maestrelli è stato, sin dall’inizio, quello di creare “un luogo di bellezza, tra terra e spirito”, più che una cantina in senso stretto nel quale potessero convergere persone, competenze, energie che a loro volta si fondessero per arricchire il patrimonio immateriale della Tenuta, fatto di relazioni, scambi ed idee sia professionali che umane intorno alla cultura del vino e del buon vivere.

ETNA

Passopisciaro dispone di 26 ettari di vigna sparsa per tutto il lato nord del vulcano. Qui la viticoltura e la produzione di vino hanno origini antichissime, con le prime testimonianze scritte risalenti al III secolo A.C. Questa lunga tradizione di viticoltura di qualità permette di lavorare con viti molto vecchie, alcune di oltre 130 anni di età e in alcuni casi con piede franco, in quanto la filossera non sopravvive nei suoli vulcanici.

“E’ un vantaggio fare il vino in questo posto che tradisce la comune meteorologia e vive racchiuso nella stranezza climatica. È un posto vergine e deserto dove regnano immagini potenti che vengono fuori da forze senza nome. Queste immagini si fanno corteggiare per anni senza lasciarsi capire del tutto, ma possono trasmettere uno stile attraverso le vinificazioni e la viticoltura, nei vini”.

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